Cosa si può fare con un Windows Media Center se si ha un po’ di dimestichezza con computer, reti Lan, Internet e tecnologie in genere? Abbiamo preso uno tra i migliori “WMC” esistenti oggi sul mercato, il “Media Theatre DV5 Advanced” di Divisione Informatica (prezzo, circa 2000 Euro, IVA Inclusa) e lo abbiamo “stressato” (così si dice in gergo tecnico) in tutti i modi. Per prima cosa, l’abbiamo connesso ad una rete LAN casalinga dove già erano presenti altri quattro computer e, non contenti, l’abbiamo collegato via “Access Point” U.S. Robotics ad un portatile e ad un Pocket Pc Smartphone. Ovviamente, il Media Theatre era a sua volta connesso all’antenna tv analogica e, tramite adattatori SCART, al Set Top Box di Fastweb, per vedere anche i canali cinema e sport di Sky. Inoltre, l’abbiamo costretto a “pilotare” un sistema Home Theatre 5.1, per l’ascolto surround della musica e dei film.
Ma non è stato ancora sufficiente e così, abbiamo deciso di utilizzarlo anche come “concentratore” di servizi, a partire dall’impianto di condizionamento e di illuminazione, fino ad arrivare a gestire pure un vecchio videoregistratore VHS e una videocamera digitale. Infine, tanto per dare un tocco finale di “carico”, abbiamo connesso due webcam (una wireless) per visualizzare sul televisore sia i momenti di comunicazione via Internet con amici lontani, sia per “monitorare” e registrare la giornata tipo dei nostri tre cani che, nei momenti di assenza di persone in casa, potevano avere “campo libero”.
Con tutto questo “hardware” connesso non ci si poteva aspettare prestazioni strabilianti, soprattutto quando molte applicazioni hanno girato “in contemporanea”. Ma alla fine, in tutte le occasioni, i risultati si sono dimostrati più che sufficienti. In particolare, mentre vedevamo un film via cavo, abbiamo potuto registrare sull’hard disk un’altra trasmissione; contemporaneamente, abbiamo anche masterizzato un dvd con le fotografie prese ad un concerto. Il “Media Theatre” ha retto egregiamente anche alle “richieste” che provenivano dagli altri computer in rete, come quelle di ascoltare, “in remoto”, brani musicali.
Ha funzionato, senza tentennamenti, la CPU Intel Pentium 4 a 3,0 Ghz e le memorie DDR da 1Gb non hanno dato segni di sostanziale affaticamento, anche grazie alla scheda grafica PCIExpress ATI Radeon X300 da 128 Mb. Molto stabile anche la sezione Tv Tuner e Radio Tuner, mentre l’hard disk da 250 Gb è risultato sostanzialmente veloce e sufficiente a memorizzare tutti i nostri dati e le applicazioni. Positivo anche il “lavoro” del masterizzatore Dvd che su 10 Dvd ha fallito soltanto due volte. Silenziosissimo, il “Media Theatre” ha avuto solo qualche esitazione nel campo audio. Unica pecca, forse, l’ingombro: si tratta di un apparecchio dalle dimensioni di un “vecchio” amplificatore hifi, anche se il design silver o nero è all’avanguardia.