Non c’è solo la card per le partite di calcio a tre euro l’una. Il digitale terrestre targato Rai sta per lanciare un’altra tesserina, che servirà a fare decine di cose utili. Come accedere ai servizi sanitari o pagare bollette. E magari anche giocare al Lotto. Cose che in gran parte già si possono fare con un computer, ma – come dice Roberto Sergio, direttore dei Nuovi media Rai – il pc è ancora patrimonio di pochi (meno del 50% della popolazione), mentre la tv è nel 98% delle case. E non a caso si è sempre detto che il Paese sarebbe stato informatizzato quando le informazioni fossero passate sull’elettrodomestico per eccellenza delle famiglie italiane: il televisore.
Intanto, arriverà presto sul digitale terrestre il nuovo canale RaiFamiglia, che rappresenterà il luogo televisivo dove veicolare i valori della cultura e della tradizione italiana, con temi dedicati al rapporto genitori-figli e alla quotidianità delle relazioni all’interno della famiglia. RaiFamiglia godrà di una compartecipazione di contributi di esperti di ogni area e settore che interesserà, per una tv di informazione e intrattenimento ma all’insegna, giurano in Rai, dalla massima qualità.
Ma il vero progetto su cui punta Sergio (che comunque non ha del tutto abbandonato l’idea di affacciarsi sul mondo del calcio) riguarda le applicazioni interattive che il digitale terrestre, in questo senza concorrenza, offre. In accordo con il Consiglio dei ministri si sta lavorando a rendere fruibili vari servizi pubblici. Inoltre si sono aperti tavoli di lavoro per sviluppare applicazioni di informazione e transazione con enti previdenziali, assicurativi, bancari, oltre che servizi puramente commerciali.
La Rai inoltre sta verificando le migliori modalità per offrire attraverso il televisore con decoder il gioco pubblico (Lotto, Superenalotto eccetera). A tutti gli abbonati Rai verrà presto distribuita la card necessaria per accedere a tutti i servizi pubblici, gratuitamente. Una seconda card, ricaricabile, potrà essere acquistata per le applicazioni che prevedono transazioni economiche: pay per view, servizi con commissioni e servizi di tipo commerciale.
L’offerta attuale del digitale terrestre Rai è una delle più ampie nel panorama europeo. Oggi, chi ha un decoder (già oltre un milione e mezzo di italiani) può vedere 8 canali televisivi e ascoltare la radio e la filodiffusione. Sul digitale terrestre si possono ovviamente vedere RaiUno, RaiDue e RaiTre ma con la possibilità di interagire con alcuni programmi e accedere ad approfondimenti, curiosità, navigazioni interattive. Inoltre, sono presenti nel bouquet RaiSport e RaiEdu, i due canali tematici dedicati allo sport e alla formazione, già presenti sul satellite. RaiNews24, che pure deriva dal canale satellitare, è stato ripensato per un uso interattivo, in quanto permette di selezionare le notizie da leggere con il telecomando. Ancora, su dtt si può sfogliare la guida ai programmi o il nuovo televideo interattivo. E infine, sono stati accesi due nuovi canali: RaiUtile e RaiDoc, pensati e realizzati esclusivamente per la nuova piattaforma.