La Western Digital, leader mondiale nel settore delle soluzioni di digital storage, ha deciso di cedere alcune proprietà materiali e intellettuali a Toshiba in cambio delle fabbriche danneggiate dal maremoto che ha colpito duramente l'ottobre scorso la Thailandia.
Sono queste le condizioni che hanno convinto l'Antitrust ad acconsentire definitivamente l'acquisizione di Hitachi Global Storage Technologies, intenzione già dichiarata precedentemente da WD, e che aveva messo il panorama dei programmatori di Hard Disk Drive in gran fermento, provocando diverse reazioni da parte anche della stessa commissione Antitrust che per questo motivo aveva iniziato ad indagare per verificare se altri produttori di minore importanza avessero potuto subire eccessivi svantaggi da questa mossa.
Le indagini hanno portato a delle conclusioni, le quali prevedono che Western Digital dovrà cedere alcune proprietà materiali e intellettuali non meglio specificate a Toshiba e la ditta giapponese a sua volta dovrà cedere le proprie fabbriche danneggiate dal maremoto in Thailandia.
In questo modo Toshiba, produttore con minor fatturato, si avvantaggerebbe di alcune delle tecnologie di WD, mentre quest'ultima trarrà vantaggio dal maggior numero di fabbriche disponibili una volta riparati i danni.
Sebbene i termini completi dell'accordo non siano stati resi noti nello specifico, molti siti ne parlano e sembra che Toshiba acquisirebbe alcune attrezzature per la produzione di unità disco fisso da 3,5 pollici per il mondo consumer e applicazioni server.
Anche se la situazione del mercato in generale oggi è abbastanza chiara, nel senso che per continuare con lo sviluppo tecnologico abbinato a prezzi competitivi per il prodotto finale sono necessarie tecnologie all'avanguardia, ultra-collaudate e continui brevetti, è quasi impossibile che una nuova ditta produttrice possa trovare spazio in questo tipo di mercato. Infatti per mantenere redditizio questo settore, così come molti altri, ci sono mosse strategiche che oggigiorno appaiono quasi giustificate: fusioni, acquisizioni e collaborazioni di aziende anche concorrenti fra loro.
Nel caso in questione, però, l'accordo è stato quasi d'obbligo poichè dopo che la WD ha annunciato l'acquisizione di Hitachi Global Storage Technologies (uno dei maggiori concorrenti) e visto l'esiguo numero di aziende produttici di hard disk presenti sul mercato, l'Antitrust ha voluto evitare una posizione dominante di WD che schiacciasse la concorrenza in seguito all'accordo e le ha imposto di sottostare a rigide regole materializzate nella cessione a Toshiba di quanto detto precedentemente.