Pochi giorni fa presso l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico che si occuperà della classificazione dei decoder digitali per la ricezione dei programmi televisivi da qualsiasi piattaforma trasmissiva (terrestre, satellitare, IPTV).
Il Segretario Generale dell’ADICONSUM, Pietro Giordano, ne parla come di una svolta storica poiché la classificazione, ora stilata da organismi privati, sarà a cura di un organismo pubblico, l’Agcom, che ne garantirà l’imparzialità. Questo permetterà al consumatore di fare un acquisto più consapevole, dato che gli verrà indicato, tramite un’etichetta con un numero che lo classificherà, qual’è il decoder migliore per prestazioni e capacità di ricezione multipiattaforma, anche di quello interno al televisore o di quello in comodato d’uso.
Tra le novità avremo che la realizzazione tecnica della classificazione dei decoder l’Agcom la affiderà alla fondazione Ugo Bordoni (FUB), un’istituzione che si occupa di ricerche nell’ambito delle telecomunicazioni elettroniche e dei servizi audiovisivi e multimediali e il database dei decoder da loro classificati sarà consultabile sul sito Agcom. Ultimo, ma non meno importante, il fatto che la classificazione sarà dinamica, nel senso che terrà conto dell’evoluzione tecnologica. Proprio per questo motivo si è pensato di costituire un tavolo tecnico permanente composto dai costruttori, distributori, catene di vendita, distributori di contenuti e associazioni dei consumatori.