“In un anno e mezzo abbiamo fatto molto – ha detto Piersilvio Berlusconi rispondendo a un azionista sulle prospettive del digitale terrestre durante l’assemblea Mediaset 2005 – ma entro la fine dell’anno la copertura sarà portata dall’attuale 60% all’80%”. Il vicepresidente di Mediaset ha annunciato anche che a partire dal prossimo autunno l’offerta di contenuti dedicati al digitale terrestre si arricchirà, oltre al calcio, di fiction e film.
Piersilvio Berlusconi ha parlato con soddisfazione del digitale terrestre sfoggiando il risultato di un milione e seicentomila carte prepagate per il calcio vendute fino ad oggi; un risultato superiore al numero di decoder presenti sul mercato. “Si tratta di un grande risultato – ha detto – perché arrivato grazie a una idea innovativa sviluppata qui a Cologno Monzese (sede del gruppo Mediaset) e che ha prodotto un nuovo business per l’azienda che fino ad ora produceva ricavi solo dalla raccolta pubblicitaria”.
Il vicepresidente di Mediaset non ha mancato di sottolineare la “grande importanza” del lancio di Boing, il canale free totalmente dedicato ai bambini. “Certamente – ha aggiunto – ci sarà spazio per altri canali di editori terzi”.
E che Mediaset definisca il digitale terrestre la trave portante del proprio futuro lo testimonia anche il presidente Confalonieri, nella sua relazione introduttiva: “La tv generalista ha trovato in se stessa la forza e la capacità di inventarsi una nuova frontiera: interattività, multicanalità, possibilità di un utilizzo a la carte dei contenuti pregiati”.
“Oggi siamo in grado di esercitare una grande influenza sul mercato dei contenuti – ha detto Confalonieri – e, grazie anche all’acquisizione dei diritti del calcio, stiamo ridisegnando i confini tra televisione satellitare pay e televisione digitale terrestre”. “E questo un momento di grande fermento tecnologico e industriale nei settori della comunicazione – ha concluso Confalonieri – si muovono in molti con piattaforme adsl, cellulari umts, cavo in fibra ottica. Mediaset non solo non è stata alla finestra ma è diventata in pochissimo tempo un motore di innovazione e di nuove applicazioni”.