La crescita degli ascolti di Sky Italia sembra proprio inarrestabile. E non c’è digitale terrestre che riesca a fermarla, almeno per ora. È anche vero che i “murdocchini” hanno messo in atto una campagna natalizia molto aggressiva che, visti gli ascolti di gennaio, deve essere stata anche molto efficace. E adesso, rinfrancati dalle parole esaltanti dello “Squalo”, che ha definito Sky Italia «il business con maggiori potenzialità di crescita», i dirigenti di via Salaria hanno intenzione di potenziare ulteriormente le loro offerte. Sembra che, per esempio, ci sia l’intenzione di offrire parabole condominiali a gratis anche se c’è un unico condomino che vuole abbonarsi alla piattaforma.
Analizziamo l’effetto-Natale: nel mese di gennaio l’aggregato delle Tv satellitari cresce su tutte le fasce di almeno mezzo punto di share. Da notare l’impressionante 12,88% della fascia notturna (ore 2.00-7.00), con un +2,81% rispetto al mese precedente (un ascolto molto maschile e giovane 15-44anni, probabilmente con le tre x tra i titoli proposti, e un’attenzione per i canali del cinema). Poi c’è stato anche l’incremento della seconda serata, con un +0,46%, e un complessivo 7,04% di share. Altrettanto buono il +0,73% della fascia mattutina (7.00-9.00) che a gennaio è arrivata al 4,16% (ricordo che nel gennaio 2003 era all’1,76%!). Unica fascia ad avere una crescita contenuta rispetto a dicembre è il prime time, la fascia più difficile e ambita della Tv, dove ancora le Tv generaliste danno battaglia e sfoderano i loro pezzi più “appetibili”, e difatti Sky ottiene un 5,23%. Da segnalare la crescita costante che le satellitari hanno conseguito negli ultimi due anni soprattutto nelle fasce pomeridiane, cercando di erodere il primato di Italia1 (le altre reti generaliste a stento vengono guardate dai ragazzi) sui target 4-7 ed 8-14. Solo a gennaio il target 8-14anni ha ottenuto un aumento di quasi 3 punti di share. Nell’intera giornata le satellitari hanno ottenuto il 5,61% di share, quasi il doppio del gennaio scorso in cui registravano il 3,41%. Il pubblico delle Tv tematiche è di classe economica e sociale alta e medio-alta. Vive nel Centro-Nord della penisola ed ha un’età compresa tra i 4 ed i 44 anni. Interessante anche il calo di due target: nei bambini dai 4 ai 7 anni c’è un -0,89% nelle 24 ore e un -0,80% nel prime time. Ma il calo maggiore, Sky lo subisce nella fascia giovani dai 20 ai 24 anni: -2,50% nelle 24 ore, e -2,79% nel prime time.