Gasparri assicura che “non è in vista nessun aumento del canone Rai” ma polemizza con Calderoli che chiede la progressiva abolizione. “Ci sarebbe un aumento dell’affollamento pubblicitario che prosciugherebbe soprattutto le risorse pubblicitarie dei giornali. Calderoli pensi al suo lavoro, che io penso al mio. Capisco che ogni tanto deve fare delle sparate a titolo di propaganda, ma gli consiglio di pensare ai casi suoi, che sono tanti e numerosi”.