Il vinile sembrava ormai morto, abbandonato in soffitta, considerato solo un oggetto retrò per pochi appassionati cinquantenni con una forte nostalgia per quella cosa che a volte risultava essere anche un po' troppo ingombrante; ora è invece ritornato alla ribalta come un bene prezioso da gustarsi sia per l'alta qualità sonora, sia per le indimenticabili copertine, vere e proprie opere d'arte.
Dagli ultimi sondaggi si è infatti constatato che il vinile riesce oggi a raggiungere ben due tipi di consumatori: quelli più anziani che lo ricordano con affetto e magari posseggono ancora un giradischi, e quelli più giovani ai quali piace avere in mano una copia fisica del disco e ammirarne la copertina.
Questo fenomeno non coinvolge solo grandi realtà (come quella americana), poiché anche in Italia la produzione e la vendita del vinile (ristampe in particolare) hanno notevolmente ripreso quota e con essa il mercato dei giradischi che con l'arrivo dei CD erano andati a finire nel "dimenticatoio", ma gli audiofili hanno sempre continuato a ritenerlo un ottimo dispositivo, così come hanno sempre continuato a ritenere il vinile superiore ai CD e agli ultimi file internet.
Oggi, quindi, sono proprio i ragazzi che cercano la bellezza intrinseca del vinile e la qualità dell'ascolto e sempre più numerosi entrano in negozio per comprare ristampe o dischi appena usciti ed è questo che ha portato la vendita degli impianti stereo ad essere trainata proprio dall'acquisto dei giradischi.
Il rito della puntina che dolcemente si appoggia sul solco del disco, il lieve fruscio che precede l'inizio del brano, ed ecco che la magia ha inizio: tutti gli strumenti entrano all'unisono nell'ambiente ed esso viene subito pervaso da un suono fresco e limpido, con una qualità sonora che non ha eguali. Questo è il mondo che sembrava oramai destinato a scomparire, lo stesso che ora sta pian piano riemergendo grazie all'iniziativa delle Major Discografiche che ricominciano a produrre anche i vinili.
Per gli amanti o i collezionisti l'ideale sarebbe trovare un giradischi vintage ancora in buone condizioni o che sia ancora in grado di essere restaurato, ma le versioni più moderne nulla hanno da invidiare ai modelli d'epoca, anzi offrono un'ottima qualità e ulteriori vantaggi.
In questo scenario la Pro-Ject Audio System è una di quelle aziende che ha sempre creduto nel vinile e nel giradischi.
La Pro-Ject è, infatti, una società austriaca fondata a Vienna nel 1990 che ha avuto sempre come obiettivo primario quello di produrre componenti hi-fi con un'eccezionale qualità del suono ad un prezzo il più basso possibile, tanto da riuscire a soddisfare appieno anche utenti esigenti come gli audiofili ed è riuscita a farlo unendo tecnologie classiche con materiali di alta qualità e un design accattivante, che fa a meno di elementi superflui e di "lusso".
La Pro-Ject è attualmente uno dei principali fornitori mondiali di giradischi con una gamma di modelli progettati per soddisfare tutti i desideri e i budget degli utenti, garantendo prestazioni sonore che vanno al di là di ogni aspettativa normalmente associata a quel determinato prezzo.
I prodotti della Pro-Ject, inoltre, sono il risultato di una collaborazione esemplare poichè unicamente realizzati nell'Unione europea e il vantaggio del "Made in Europe" rispetto alla produzione nei paesi dell'estremo Oriente è evidente:
- comunicazione affidabile tra i partner
- alti standard qualitativi grazie all'impiego di personale qualificato (oltre 300 esperti del settore)
- distanze di trasporto brevi
Tutto questo unito alla facilità di utilizzo dei loro prodotti e ad una funzionalità degli stessi garantita per lungo tempo ha fatto sì che dopo venti anni di lavoro questa azienda riesca ancora ad essere uno dei più importanti produttori di giradischi analogici al mondo contribuendo in modo essenziale alla rinascita dell'audio analogico.