Telecom Italia sta acccelerando la corsa per diffondere la banda larga, per aumentare la velocità dei collegamenti al portale broadband Rosso Alice e per fare decollare al più presto la nuova televisione veicolata dalla rete telefonica e dall’Adsl (il modem della banda larga). Lo racconta in un servizio sul numero di febbraio di ‘Prima Comunicazione’ (in edicola da domani) il nuovo direttore marketing di Telecom Italia, Pietro Labriola. “Nel 2004 Telecom Italia ha realizzato uno dei tassi di crescita più elevati a livello europeo, raggiungendo a fine dicembre oltre 4 milioni di accessi a banda larga, il doppio di quelli attivi alla fine del 2003”.
L’obiettivo del 2005 è un altro raddoppio: raggiungere cioè 8
milioni di clienti con la banda larga, ovvero il 40% delle famiglie italiane.
Dopo aver raddoppiato la velocità dei collegamenti dal 1º febbraio,
passando da 640 kilobit al secondo a 1,20 Mb al secondo, in aprile Telecom prevede
un ulteriore raddoppio, passando a 4 Mb al secondo. Una velocità che
renderà possibile far passare facilmente canali tv e servizi di video
on demand sul cavetto telefonico.
Prima dell’estate Telecom Italia inizierà a trasmettere la tivù via
cavo in quattro città italiane, per poi estendere il servizio nei centri
con maggior densità di popolazione.
“La verà novità”, spiega Labriola, “sarà navigare sul portale televisivo con un telecomando al posto del mouse. Per la nostra tivù proporremo non tanto un nuovo decoder digitale ma un media center, il sistema progettato da Microsoft che permette di vedere le foto e di proiettare i filmini digitali sullo schermo della tv di casa o di sentire la musica del cd con gli altoparlanti del televisore” Telecom Italia sta lavorando alacremente con Microsoft per diventare il nuovo distributore della tv in Italia.