Ieri sera, alle 23, sono iniziate le trasmissioni di Rai Futura sul canale digitale terrestre e via sat di RaiDoc (responsabile Giovanni Blasi). Il progetto prevede, per questa prima fase sperimentale, un’ora di programmazione quotidiana fino a fine anno, dal lunedì al sabato. Dal 2005 le ore di trasmissione giornaliera saliranno a quattro e quindi Rai Futuira comincerà a essere un progetto di una certa consistenza.
Ma vediamo che cosa andrà in onda: il lunedì ci sarà “Genesi”, un programma realizzato in collaborazione con l’E.T.I. – Ente Teatrale italiano; a seguire, “Grooves”, trenta minuti imperniati sulla musica e le novità discografiche; il martedì è riservato alla cultura, con “Romanzo popolare”, un invito alla lettura per gli italiani nelle strade delle nostre città; il mercoledì in “Futura giovani” avranno spazio gli studenti delle sempre più diffuse facoltà di Scienze della Comunicazione; il giovedì ecco poi “Storia Futura”, un magazine di 50 minuti di informazione e approfondimento storico – culturale; il venerdì tocca a “Minerva”, un vero Tg culturale settimanale; il sabato, infine, Rai Futura affronta la spinosa questione del lavoro giovanile in “Cosa farò da grande”.
Blasi ha spiegato che Rai Futura è una rete sperimentale che ha alla base la cultura: «La nostra è una scelta che intende realizzare la “mission” assegnata al canale digitale terrestre Rai, nella valorizzazione della natura di servizio pubblico dell’Azienda».
Rai Futura – lo ricordiamo – è un progetto che mira a sperimentare format, idee e programmi, specialmente a carattere culturale, e che è stato fortemente voluto soprattutto dal Consigliere Rai Marcello Veneziani.