L’avvento anche in Europa della televisione digitale via satellite in alta definizione non avverrà in tempi indefiniti o lontani: anzi, si procede a passo spedito ed è ormai grande l’interesse delle maggiori aziende della filiera televisiva italiana nei confronti dell’HDTV (High Definition Television). Questa tecnologia ci riserva una qualità audiovisiva ed una nitidezza di immagini, colori e suoni sorprendente in rapporto all’attuale situazione.
E proprio in seguito a tanto fermento e interesse, i professionisti coinvolti nel passaggio all’HD – da coloro che hanno un ruolo attivo nel processo di acquisizione dei contenuti a coloro che si occupano della distribuzione e della fruizione degli stessi – si sono recentemente riuniti in un’associazione ed hanno dato vita all’HD Council. È una nuova realtà che raduna in un unico gruppo Enti, Istituzioni, professionisti e Aziende, con una struttura articolata in settori – i “council” – a seconda delle aree di competenza, in rappresentanza delle diversa comunità – Scuola e Università, TLC Broadcasting e Cinema, Integratori e Distributori, Prosumer e foto, HD Expert.
“L’obiettivo primario che sostiene l’attività dell’associazione – afferma Franco Panadisi, Presidente di HD Council – è quello di creare e supportare iniziative per la promozione dell’utilizzo e la diffusione in Italia delle tecnologie per l’alta definizione attraverso attività di diversa natura, dalla comunicazione e divulgazione di notizie alla formazione, fino alla creazione di importanti eventi mirati”. “D’altra parte – continua Marco Brighel, delegato regionale HD Council – come in tutti i momenti di transizione (lo è già stato per il satellite e il digitale terrestre) c’è ancora una certa confusione e le notizie possono essere persino fuorvianti: una forma di aggregazione e confronto delle esperienze quale quella dell’HD Council è sentita come necessaria da tutti gli addetti ai lavori, dai freelance ai produttori televisivi, dagli attori della Grande Distribuzione a quelli dell’Home Entertainment”.
L’associazione, che stima di raggiungere entro l’estate 2005 più di 3.000 adesioni, si pone come motore del processo di evoluzione che sottende la realtà dell’alta definizione e del “glass to glass process” (dalla telecamera allo schermo), in termini di marketing ed anche di formazione e divulgazione al servizio dell’intera filiera.
Primo progetto in essere: la partecipazione, nell’ambito dell’area dedicata all’Alta Definizione, alla prossima edizione del SAT Expo di Vicenza.