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Digitale Terrestre: istruzioni per l'uso

L’Associazione DGTVi ha convocato due incontri con gli operatori del settore di Valle d’Aosta e Sardegna per illustrare in dettaglio tempi e modalità del passaggio al digitale e le iniziative ad esso collegate.

La Sardegna e la Valle d’Aosta saranno le prime due regioni italiane nelle quali la televisione abbandonerà le trasmissioni tradizionali attraverso le frequenze analogiche per adottare lo standard digitale.

Ciò avverrà in due fasi: il 31 gennaio tale passaggio interesserà i capoluoghi di provincia e il 31 luglio l’intero territorio regionale. Da queste date nei territori interessati ogni apparecchio televisivo, per ricevere i programmi e le trasmissioni, dovrà essere dotato di un decodificatore digitale.

Per sostenere tale passaggio, il Ministro delle Comunicazioni ha deciso di erogare un contributo straordinario di 90 euro per gli abbonati in regola con il pagamento del canone radiotelevisivo, che possono così acquistare il decodificatore a condizioni molto favorevoli.

Considerando la portata di tale processo, l’Associazione DGTVi (che riunisce tutti i broadcaster che già trasmettono in digitale come Rai, Mediaset, Telecom Italia La7, D-free Sport Italia e le emittenti locali) ha ritenuto opportuno convocare due incontri con gli operatori del settore delle due Regioni interessate, per illustrare nel dettaglio tempi e modalità del passaggio al digitale e le iniziative ad esso collegate.

Il primo incontro si è tenuto ad Aosta, ieri, 17 ottobre, presso la sala conferenze del Palazzo Regionale; oggi sarà la volta di Sassari, alle ore 16.00, presso l’Hotel Grazia Deledda, Viale Dante 47. Infine toccherà a Cagliari, domani, mercoledì 19 ottobre, alle ore 12.00, presso l’Hotel Mediterraneo, Lungomare Cristoforo Colombo, 46.

Quelle Millecanali

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