Mediaset si è assicurata in esclusiva i diritti per il digitale terrestre di tutte le partite di Champions League 2006-09. Il principale torneo calcistico europeo, quindi, potrà essere seguito integralmente senza parabola e senza abbonamento con la formula “paghi solo quello che vedi”. I diritti per la pay tv restano a Sky mentre la Rai avrà una partita in chiaro da mandare in onda il mercoledì.
Dal primo turno alla finalissima, Mediaset Premium ha acquisito i diritti di tutti i 125 incontri in diretta previsti, disputati sia nella giornata del martedì sia in quella del mercoledì. Rispetto a oggi, allargherà quindi la sua offerta calcistica garantendo tutte le partite delle squadre italiane, tutte le partite tra squadre straniere e in più gli “highlights”: tutti i gol e le sintesi di tutti gli incontri.
Mancando ancora più di un anno al settembre 2006 il prezzo di ogni singola partita e delle offerte sconto a pacchetto non sono ancora stati stabiliti. Si tratterà comunque di importi in linea con le offerte per le partite di Serie A ‘Mediaset Premium’.
La scelta di Mediaset di passare da un’offerta gratuita, ma limitata su reti generaliste, all’offerta completa e integrale su digitale terrestre, è motivata da ragioni di mercato, di servizio e di visione futura. “Le ragioni di mercato consistono nel costo dei diritti free giunto ormai a livelli insostenibili per una tv commerciale quotata in Borsa (costo più che raddoppiato rispetto al contratto precedente) a fronte di un’offerta al pubblico non solo amputata di una parte, il turno del martedì, ma limitata a 13 partite l’anno – spiega il comunicato – Le ragioni di servizio riguardano la possibilità di offrire integralmente lo sviluppo del torneo, senza privare gli spettatori di un solo minuto di gioco. Le ragioni di visione futura hanno a che fare con lo sviluppo del digitale terrestre in Italia, sistema che la legge votata dal Parlamento prevede diventi a breve l’unico standard di trasmissione di tutta la tv non satellitare. Detenere già oggi i diritti triennali esclusivi – conclude la nota – che si aggiungono a quelli delle principali squadre del Campionato di Serie A, pone Mediaset in una posizione di oggettiva leadership”.