A partire dalla fine di agosto, cinema e calcio saranno gli elementi su cui il digitale terrestre di Mediaset punterà per cercare di contrastare le proposte di Sky . Unitamente a costi che dovrebbero essere pari ad un terzo di quelli del maggior concorrente, Sky, la televisione digitale di Mediaset si offre come una alternativa oltre che valida, anche economica. I prezzi, infatti, dovrebbero essere molto contenuti: 4 euro per le anteprime cinematografiche, 2 euro per i film classici e 5 euro per le partite di campionato. Per quanto riguarda il cinema si annunciano ogni anno 100 nuovi titoli, al giorno, invece, ne saranno trasmessi quattro, di cui due in prima serata ed altrettanti in seconda serata. Relativamente al calcio, oltre all’acquisto dei singoli incontri, saranno disponibili, altresì, delle offerte più complete. In particolare, con 79 euro sarà possibile vedere tutte le 19 partite di campionato, giocate in casa, della squadra preferita e le otto giocate in trasferta sui campi Mediaset premium (attualmente sono già stati acquisiti i diritti per la trasmissione in digitale terrestre delle seguenti squadre: Juventus, Inter, Milan, Roma, Sampdoria, Messina, Livorno e Siena , oltre ad almeno una delle squadre neopromosse in serie A). Alternativamente, con 99 euro, sarà possibile acquistare tutto il calcio Mediaset premium, per un totale di 171 incontri della stagione 2005/2006. Le proposte del digitale a pagamento, inoltre, potrebbero essere ampliate arrivando a comprendere altri eventi, di vario genere, quali concerti, fiction , manifestazioni dal vivo e reality , oltre che, attraverso il segnale digitale di Canale 5 (quindi gratis), un nuovo progetto con Maurizio Costanzo e probabilmente una nuova edizione del Costanzo show solo per il digitale, tornando però, come ha sottolineato il vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi, “un pò com’era agli inizi, con temi particolari, molto più di nicchia”. Particolarmente interessante, infine, grazie alla nuova tessera ricaricabile Mediaset premium , sarà la modalità di pagamento che permetterà, senza la necessità di abbonamenti, contratti e parabole, di acquistare tutte le proposte che la televisione digitale terrestre Mediaset offre, semplicemente con l’utilizzo della nuova scheda la quale, al pari di quelle per i cellulari, potrà essere successivamente ricaricata negli oltre 100 mila punti vendita. Le previsioni a riguardo sembrano più che positive tanto che, come ha commentato il responsabile Mediaset per le operazioni sul digitale terrestre, Federico Di Chio, ci si aspetta di veicolare circa 1,5 milioni di tessere ricaricabili soprattutto in considerazione del fatto che, da quando è iniziata l’offerta Mediaset premium, il 22 di gennaio, sono state vendute lo stesso numero di tessere non ricaricabili.
