Un sogno tira l’altro… Dopo avere sognato un computer su ogni scrivania (sogno quasi avverato) , dopo aver desiderato un computer in ogni casa (desiderio ancora non esaudito) ora Bill Gates sogna un pc (o meglio un Media center) in ogni salotto. Un sogno così importate che ha portato il grande Bill nella piccola Italia per premiare i Media Center più belli realizzati dai partner italiani come Bow.it, Informatica Delta, Hantarex, Cdc, Elettrodata e Olidata. Un sogno difficile ma non impossibile, un sogno affascinate. La tecnologia digitale ha conquistato le famiglie italiane e viene ormai utilizzata da una persona su due. Lo afferma uno studio condotto da Renato Mannheimer su un campione di 4056 persone. Il 50% degli italiani possiede più di un apparecchio: il pc (51%), il lettore Dvd (43%) o la macchina fotografica digitale (26%), ma ben il 40% non è in grado di utilizzare pienamente le potenzialitá offerte dai nuovi sistemi digitali. Il problema è che sono complessi (dicono le famiglie) e più della metà degli italiani afferma di desiderare un dispositivo che svolga più funzioni, che sia in grado di sostituire i diversi strumenti digitali presenti in casa.
Media Center è la risposta di Microsoft e dei suoi partner a questa domanda, altre società in altri settori stanno elaborando la propria, ma non c’è dubbio che la società di Redmond ha l’esperienza e la potenza per imporre uno standard. Ma si sa le lotte per gli standard sono lunge, dure e difficile e nel mondo dell’audio video esistono molte resistenze che l’uomo più influente del mondo dovrà affrontare, ma poco importa... Quello che conta è che le aziende italiane hanno una grande opportunità, un’occasione importante da non perdere e soprattutto un’occasione che possono giocare sul terreno più congeniale, quello del design. Media center vuole conquistare i salotti delle famiglie per farlo la tecnologia è necessaria ma non è sufficiente, conta il design la bellezza, la funzionalità. Si tratta di elementi per cui l’Italia è famosa nel mondo. I produttori, gli integrati hanno quindi la possibilità di riportare in Italia la produzione di pc (di Media Center) o almeno la loro progettazione. Non basta una buona mainboard, un processore potente, un disco capiente per varcare la soglia del soggiorno, serve il design e in Italia abbonda.
I primi segni sono buoni, Bill Gates nel suo passaggio in Italia ha potuto vedere degli ottimi prodotti, belli e silenziosi, ma anche ricchi di funzionalità. Per una volta la tecnologia italiana (per di più hardware) si è dimostrata davvero innovativa. E’ una strada da seguire se si vuole riportare in Italia una parte (anche piccola) di produzione hardware.