Due formati, un solo disco ottico. È ciò che proporranno Toshiba e Memory-Tech con il lancio di un nuovo supporto contenente un layer DVD e un layer HD-DVD: il primo potrà essere letto su tutti i lettori DVD tradizionali, il secondo dai futuri player a laser blu compatibili con HD-DVD.
Il matrimonio tra vecchia e nuova tecnologia di archiviazione ottica si concretizzerà l’anno prossimo. Il suo scopo è favorire la migrazione da una generazione all’altra di DVD, consentendo ai produttori di contenuti, primi fra tutti le major discografiche, di avviare la distribuzione dei film ad alta definizione senza la necessità di tagliare bruscamente con il passato.
I nuovi dischi ibridi, a sola lettura, saranno in grado di contenere 4,7 GB di video in standard DVD e 15 GB di video HD-DVD in alta definizione. Il loro costo di produzione, secondo Memory-Tech, sarà all’incirca uguale a quello degli attuali supporti DVD-ROM.
L’idea alla base dei nuovi dischi ibridi è all’incirca la stessa che, alcuni mesi fa, ha dato vita al DualDisc, un formato ottico promosso dal DVD Forum che contiene un lato CD e un lato DVD: in questo caso il tentativo dell’industria, soprattutto discografica, è quello di spingere i consumatori a saggiare le potenzialità del DVD-Audio e di consentire all’industria di passare a questa tecnologia in modo graduale.
La produzione in volumi dei nuovi supporti DVD/HD-DVD inizierà durante l’autunno del 2005, più o meno nello stesso periodo in cui l’industria cinematografica lancerà sul mercato i primi film ad alta definizione.
La mossa di Toshiba assume particolare importanza alla luce dell’annuncio con cui, alla fine di novembre, cinque fra i più grandi studios americani hanno pubblicamente abbracciato lo standard HD-DVD.
Negli scorsi giorni i promotori dello standard rivale Blu-ray si sono tuttavia presi una piccola rivincita. La celebre divisione “Buena Vista Home Entertainment” di Disney ha infatti annunciato che, a partire dalla fine del 2005, utilizzerà Blu-ray per distribuire film in Nord America e Giappone: in questo stesso periodo arriveranno sul mercato i primi dischi Blu-ray e i relativi player.
Fra gli altri colossi del cinema ad aver abbracciato il formato Blu-ray non potevano mancare Studio MGM e Sony Pictures, due società del gruppo Sony: come noto, infatti, quest’ultimo è il maggior promotore dello standard a laser blu rivale di HD-DVD.