Sarà una tv “destinata ai giovani”, con una programmazione basata soprattutto sulle fiction. Sono questi i contenuti della nuova “mini tv generalista” che il presidente di TF1, Patrick Le Lay, ha annunciato di voler lanciare sul digitale terrestre italiano. La tv – secondo quanto si è appreso a Parigi – sarà accessibile sulla piattaforma digitale D-Free, che fa capo alla società Prima Tv detenuta al 49% da TF1 e al 51% da Tarak Ben Ammar. Il budget della nuova “mini tv” – lanciata sulla scia di Sportitalia, creatura di Prima Tv sul digitale terrestre italiano – sarà di 20 milioni di euro l’anno. Le prime informazioni parlano di una televisione destinata ai giovani, ricca di fiction e in grado di attingere alle risorse pubblicitarie di Sportitalia (la cui concessionaria per la gestione della raccolta è Radio e Reti). La differenza potrebbe essere nel target pubblicitario: il canale potrebbe, infatti, interessare a inserzionisti più modesti in termini finanziari.
“In Italia – ha spiegato al quotidiano Le Monde il presidente Le Lay – la piattaforma Sky non può essere distribuita su Adsl, noi vogliamo rafforzare la nostra presenza italiana attraverso il digitale terrestre e l’Adsl. Quando la Commissione Europea ha autorizzato la fusione fra Telepiù e Stream per dare vita a Sky Italia, ha posto come condizione che la nuova piattaforma acquisisse soltanto diritti per il satellite. Quindi – ha concluso Le Lay – non c’è concorrenza a Sky Italia, al di fuori del satellite. Penso che esista un vero mercato sull’Adsl e il digitale terrestre. C’é spazio per fare un’offerta con dei partner. Speriamo di lanciare una TPS (la seconda piattaforma satellitare francese dopo Canal Satellite, ndr) italiano, sulla linea telefonica e sul digitale terrestre”.