Nuovo colpo di scena nella guerra tra formati per la conquista del mercato dei nuovi DVD: Apple, infatti, si è schierata con la Blu-Ray Disc Association. L’associazione, che comprende anche Sony, Dell ed Hewlett-Packard, lo ha annunciato in un recente convegno in Corea. In questo modo, Apple supporterà la nuova specifica Blu-Ray, compatibile con gli attuali DVD, che permette uno storage di 50 gigabyte di dati.
La maggior capacità dei dischi Blu-Ray è uno dei suoi punti di forza rispetto alla specifica rivale HD-DVD. Quest’ultima, infatti, si basa su dischi da 30 GB ed è anch’essa compatibile con gli attuali DVD. Secondo i suoi sostenitori, però, i lettori e i dischi HD-DVD saranno meno costosi di quelli basati su specifica Blu-Ray. I due formati, incompatibili tra loro, rappresentano le due maggiori tecnologie destinate a succedere agli attuali DVD.
I DVD hanno creato un settore da miliardi di dollari, e i manager sono piuttosto restii ad abbandonarlo. Tuttavia, tutto lascia pensare che il mercato dei video ad alta definizione sia destinato a crescere – e i contenuti ad alta definizione richiedono una capacità di storage difficilmente supportabile dagli attuali DVD. “I consumatori stanno già creando contenuti ad alta definizione”, ha dichiarato il CEO di Apple, Steve Jobs, aggiungendo che la gente “attende con ansia” un modo per masterizzare i DVD ad alta definizione.
Apple parteciperà anche alla promozione e al marketing del formato Blu-Ray: lo afferma Josh Peterson, direttore dello storage ottico di HP: “Contiamo di sfruttare il loro genio creativo nell’aera del marketing”. Peterson aggiunge che i prodotti Blu-Ray dovrebbero arrivare sul mercato alla fine del 2005 o, al più tardi, all’inizio del 2006. Il “fattore di ingresso” sono le protezioni anti-pirateria, e su questo fronte si sono valutate varie proposte, tra cui quella di usare Advanced Access Content System (AACS), una tecnologia di protezione presa in considerazione anche da HD-DVD.