È nata oltralpe la prima emittente televisiva dedicata al mondo degli
omosessuali, si chiama Pink tv e l’intento è quello
di “esportarla” oltre i confini francesi.
In onda dal 25 ottobre la rete televisiva punta tutto sul programma del giovedì sera
condotto da Claire Chazal, la più nota mezzobusto del TF1, il telegiornale
più seguito in Francia. La conduttrice incontrerà per un’ora
e mezzo personaggi della cultura, dello spettacolo, dell’informazione.
Un passo importante per il mondo omosessuale dettata, in termini meramente
commerciali, dall’ampio target che programmi di questo tipo attirano,
ne è la conferma il reality show “Queer” che su modello di
quello americano, segue le avventure di cinque gay amanti della moda, dell’arredamento
e della cucina, che hanno il compito di trasformare un eterosessuale dai gusti
sorpassati in un uomo alla moda.
La televisione via cavo costerà solo 9 euro al mese, quanto basta
per coprire le spese a detta dei finanziatori tra i quali compaiono Tf1, M6,
Canal Plus, Pascal Houzelot (ex funzionario di TF1) e molti
altri. Proprio quest’ultimo ha voluto sottolineare come la nuova emittente
sarà una tv di “identità” e non di “comunità”: “senza
dimenticare di essere fieri di ciò che siamo – ha infatti
spiegato Houzelot – bisogna proporre programmi più ampi rispetto
ai semplici valori che ci accomunano. Pink tv é destinata a un pubblico
più ampio della comunità gay. Potranno seguirla gli amanti della
lirica o gli appassionati di serie televisive”.
Colonne portanti del palinsesto saranno infatti serie televisive di culto (“Queer
as folk”, “Metrosexuality” o il superkitsch “Wonderwoman”),
film gay e quattro porno alla settimana (questi ultimi rigorosamente criptati)
e poi ampio spazio allo spettacolo e alla musica, con le icone gay come Freddy
Mercury e Marianne Faithfull in prima fila.