Il varietà condotto da Giorgio Panariello “Ma il cielo è sempre più blu” offre quest’anno un interessante spunto tecnico: è in fase di sperimentazione da parte della Rai un sistema di ripresa audio in Surround 5.1 su una struttura appositamente preparata da A&DT utilizzando un processo interamente digitale, per mezzo dei più avanzati sistemi oggi disponibili sul mercato.
Il responsabile dell’operazione, Claudio Gatti, si avvale dei seguenti strumenti:
- microfono Soundfield MKV, che cattura il suono in tre dimensioni grazie alla caratteristica unica denominata B-format, capace di renderizzare il suono definendone il punto di origine nello spazio, grazie alla capsula in grado di leggere informazioni nei tre assi dimensionali;
- processore Soundfield SP451, che analizza i dati forniti dal microfono Soundfield MKV in B-Format e li converte in un segnale 5.1 Surround;
- console Studer Vista7, l’unica console digitale che, grazie ad un innovativo sistema di interfaccia denominato Vistonics, permette un controllo visivo su tutta la superficie e rende immediata l’operatività su ogni tipo di controllo;
- Genelec 8050 e 7071 (sub) per una resa eccezionale del suono grazie alla rinomata gamma Genelec che, oltre a proporre una resa audio perfetta (che ha reso Genelec punto di riferimento nel settore) offre un controllo ottimale sulla direttività e una resa eccezionale alle basse frequenze, con una distorsione ridottissima.
La sperimentazione è per il momento orientata alla produzione di Master interni, ma è un interessante laboratorio che la Rai intende sfruttare per apprendere in pieno le potenzialità di una tecnologia sicuramente parte del futuro prossimo, che con la diffusione sempre più ampia dei sistemi multicanale anche nel mercato consumer e l’arrivo del digitale terrestre si avvicina sempre più.