Sta per iniziare una nuova guerra tra giganti giapponesi. Sony contro Toshiba, il leader dell’entertainment, delle produzioni cinematografiche, musicali e dei giochi su consolle contro quello di computer e elettronica. In gioco c’è l’erede del DVD – già pronto per la pensione nonostante l’età – un nuovo formato che conterrà al suo interno una mole di dati, videogame o film a risoluzione da cinema, di qualità oggi inimmaginabile.
Questa guerra si gioca sull’altissima capacità di immagazzinamento ma anche sulla sicurezza dei dati, che dovranno resistere agli attacchi degli hacker, impedendo copie pirata dei film. I due sfidanti si chiamano HD-DVD (Toshiba e Nec) e disco Blu-Ray (Sony). A partire da fine 2005 si contenderanno un mercato fino ad oggi dominato dal DVD.
Se per Toshiba la sfida ha il sapore della novità, negli uffici della Sony il nervosismo è palpabile, visto che aleggiano ancora i fantasmi di alcune brutte sconfitte sul fronte hi-tech: la più cocente risale a 30 anni fa, agli albori della videoregistrazione, quando i costruttori, e soprattutto gli acquirenti di videoregistratori dovevano scegliere se seguire lo standard Betamax o il VHS. E la risposta è custodita in milioni di case e uffici già da molti anni: il VHS si impose quasi subito a scapito delle cassette Sony. Che oggi non vuole perdere la corsa sul DVD del futuro.
Lo scontro è dunque già iniziato. E se questo sarà l’ultimo Natale con le videocassette (a dicembre molti grandi magazzini, soprattutto in Gran Bretagna svuoteranno i depositi) il confronto Sony-Toshiba porterà alla morte prematura del DVD nella sua veste attuale che supporta una mole di dati che in media non supera i 9 gigabyte, ovvero un film con contenuti speciali.
Toshiba sembrerebbe in pole position: ha dalla sua l’appoggio - che non prevede però l’esclusiva – di alcune case cinematografiche come Paramount, Universal Studios, Warner Bros, New Line. E a partire dall’ultimo trimestre del 2005, Toshiba inizierà a distribuire computer e sistemi HD-DVD, idonei a contenere – nella versione a doppio strato – fino a 30 gigabyte di dati video o musicali mentre in casa Sony giurano che la capacità possibile sarà di 50 gigabyte con la possibilità di espansione anche a 200 su un disco a otto strati.
Ma ci sono anche altri assi nella manica del Blu-Ray: Sony ha messo le mani sul più grande “deposito” di film del mondo, con l’acquisizione della MGM. Inoltre entro il 2006 è previsto il lancio della Playstation 3 che supporterà, manco a dirlo, il mega-dvd fatto in casa. Non solo: il Blu-Ray ha fatto breccia nel “cuore” di Hewlett Packard e Dell (e altri 11 marchi), che in due detengono il 30% del mercato dei personal computer.
Insomma, guerra dura all’orizzonte anche se i rischi non mancano: come hanno insegnato videocassette e DVD, i consumatori non si schierano ma aspettano la fine delle ostilità e uno standard vincente.