La Rai deve “conservare, rafforzare e migliorare la sua attività di servizio pubblico”. Lo ha chiesto il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, durante la consegna dei premi Saint Vincent di giornalismo al Quirinale. “La mia costante attenzione al mondo dell’informazione che a voi è ben nota – ha detto Ciampi – mi spinge ad osservare che qualunque sia l’assetto aziendale della televisione pubblica italiana, essa deve conservare, rafforzare, migliorare sempre di più la sua attività di servizio pubblico, nei contenuti editoriali e culturali, nell’informazione, nello stile, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea sui servizi pubblici radio televisivi”.
Per il presidente l’informazione italiana deve essere meno provinciale, deve occuparsi di meno “di dinamiche, contrasti e divisioni interne che spesso svaniscono senza lasciare traccia”, e sia più attenta a quanto accade fuori dai nostri confini. “Serve una maggiore apertura internazionale dei nostri media – ha detto – bisogna guardare e raccontare di più quello che accade in Europa e lontano dall’Europa. Meno attenzione – chiede il Capo dello Stato – a dinamiche, a contrasti e divisioni domestiche che spesso nascono e svaniscono in pochi giorni, senza lasciare traccia, se non nel disorientamento che provocano all’interno e all’estero”.
Ciampi ha poi aggiunto: “La raccomandazione fondamentale che vi faccio è che teniate dritta la vostra spina dorsale, è questo cio che ognuno di voi deve sentire come un imperativo e che deve guidare la vostra professione”. Dopo aver ascoltato gli interventi del presidente della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi e dal presidente nazionale dell’Ordine del giornalisti Lorenzo Del Boca, Ciampi ha sottolineato come i due avessero “ripreso con forza e insistenza i temi della professionalità e della deontologia: sono temi – ha detto Ciampi – che voi avvertite come fondamentali con responsabilità e impegno”.