HUMAX DTT-4000
HUMAX DTT-5000
Entrambi i ricevitori, si presentano in colorazione silver, con frontale in plastica, dalle dimensioni piuttosto ingombranti 370 x 68 x 280mm, perfettamente in linea con le generazioni satellitari precedenti. Esteticamente sono molto simili, il DTT-4000 rimane un po’ arrotondato, mentre il DTT-5000 rimane perfettamente identico al decoder satellitare CI-5100X.
Entrambi
hanno lo sportello per la smart card sulla destra ed il display a sinistra con
quattro tasti disposti orizzontalmente per le principali funzioni: standby,
tv/radio, ch-, ch+. Il DTT-5000 ha un vetrino più piccolo e disposto
in alto, mentre il DTT-4000 rimane più simmetrico con i tasti al centro
del vetrino.
Anche sul retro nessuna differenza: collegamenti per l’antenna (in/out), modem, 2 scart (tv/vcr), 3 uscite RCA, porta seriale, uscita ottica e interruttore generale (utilissimo in caso di blocco del software).
Nell’imballo di entrambi troviamo: il telecomando anch’esso silver (foto sotto), un cavo scart (nei decoder satellitari non c’era), le pile per il telecomando, un cavetto telefonico plug-plug ed infine il manuale (anche in italiano).
Dopo tutte queste somiglianze, viene spontaneo aprire entranbi i ricevitori per osservarne l’interno, infatti già a prima vista si scopre subito che all’interno del DTT-5000 è installata la mainboard (scheda madre) del DTT-4000 la cui sigla è leggibile a caratteri cubitali.
Svelato ormai il mistero dei due modelli, sarebbe inutile cercare delle differenze (a parte quelle estetiche), pertanto di seguito analizzerò il DTT-4000 dando per scontato che quanto detto varrà anche per il DTT-5000.
Senza
essere grandi esperti, il primo commento che verrebbe spontaneo è “perché lasciare
tanto spazio vuoto?”, avrebbero potuto ridurne le dimensioni, ma forse
hanno preferito mantenersi sull’standard di larghezza di 37cm in linea
con la serie 5x00 del passato.
Sulla sinistra (della foto) risiede il classico alimentatore della HUMAX, al centro la scheda madre ed in basso a destra un modulo separato per lo slot per la smart card, chiaramente installato al contrario obbligando l’inserimento della carta con i contatti verso l’alto.
Entrando
nei particolari, a sinistra troviamo le memorie, 4 chip della Samsung K4S281632F che
secondo il costruttore sono da 2M x 16bit x 4 banchi SDRAM.
La prima incongruenza è che nelle specifiche del DTT-4000 la quantità di
memoria grafica e di sistema corrisponde (64 MBytes), mentre per il DTT-5000
la memoria dichiarata è 16 MBytes, quando in realtà è la
stessa del DTT-4000.
Al centro il cuore del sistema, un microprocessore RISC della Conexant a 32-bit, il CX22490 dotato di molteplici funzionalità, tra le quali: Decoder Video MPeg-2 MP@ML, Decoder Audio MPeg-1/MPeg-2 e Dolby Digital, DVB De-Multiplexer, Decodificatore DVB, ecc.
Sulla destra un’unica Memoria Flash della Intel, la TE28F640 da 64Mbit (4Mbit x 16, ovvero 8Mbyte). Seconda incongruenza: le specifiche del DTT-4000 corrispondono, mentre i 2 MBytes dichiarati dalla casa per il DTT-5000, in realtà sono 8 MBytes come per il DTT-4000.
All'accensione dall'interruttore generale, si carica il Loader a2.03 e quindi il software.
... tornate a trovarci, a presto il seguito
Andrea Cerquozzi
OVERLOAD Home Entertainment
Roma, 9 apr 2005